Arte
Bianco-Valente: visibile invisibile
visibile invisibile / Bianco-Valente
opere video e ambienti 1995-2008
La Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate (GAM) prosegue il calendario espositivo riservato agli artisti di nuova generazione con una mostra personale di Bianco-Valente, coppia di protagonisti dell'arte italiana attivi da dieci anni, il cui curriculum vanta numerose esposizioni in Italia e all'estero. Vengono presentate opere video e ambienti visivi e sonori, partendo dalle realizzazioni degli anni Novanta, come Untitled (1998), per arrivare ai lavori più recenti, Tempo Universale (2007) e soprattutto The Effort to Recompose my Complexity (2008), nuova opera ambientale prodotta appositamente per la GAM. L'occasione giunge in concomitanza con la III edizione del Festival Filosofarti (2-10 marzo 2008), e offre al pubblico la possibilità di una ricognizione sulla ricerca estetica di Bianco-Valente, la cui poetica evidenzia il dialogo tra le arti visive e le scienze, riflettendo sui possibili legami e i comuni percorsi. Bianco-Valente fanno uso di una tecnologia lontana dall'high-tech, estremamente poetica e legata alla visione, ai fenomeni della percezione, al ricordo. Dell'immagine elettronica gli artisti colgono la natura evanescente, virtuale e metamorfica. La spazializzazione del suono e della visione nelle opere offre, in più, un esempio di viaggio percettivo indubbiamente evocativo. L'attività degli artisti trova con la mostra alla GAM una rilettura critica sistematica capace di rendere conto, attraverso un'antologia di opere, dello spessore e dell'evoluzione del loro pensiero artistico. Il genere non è lontano dalla suggestione pittorica arricchita della dinamica del tempo, elemento costantemente indagato dai due artisti, nonché tema centrale del convegno Eternità presente.
Bianco-Valente
Giovanna Bianco e Pino Valente si incontrano a Napoli all'inizio degli anni Novanta e cominciano insieme un percorso di ricerca artistica che li tiene uniti ancor oggi. Coppia nella vita e nell'arte Bianco-Valente hanno scelto il video e la sua installazione nell'ambiente come forma privilegiata di un racconto per immagini e suoni in cui si intrecciano la memoria, la percezione, il tempo e la visione.
L'ambiente di estensione reale e quello di consistenza mentale e memoriale confluiscono nelle immagini elettroniche trattate, sperimentate e verificate continuamente dagli artisti. Conosciuti ormai nel panorama internazionale dell’arte contemporanea, hanno partecipato a numerose mostre collettive in Italia e all’estero, tra le quali Paris Photo nel 2007, Vesuvius curata da Gigiotto Del Vecchio a Pechino nel 2006, il progetto Artesto-Nokia Connect to Art presso la Triennale di Milano nel 2006, la Biennale di Venezia nel 2004, Cine y Casi Cine curata da B. Sichel a Madrid nel 2004, Reisefreiheit curata da Kersting nel 2003 ad Amburgo e De gustibus curata da Achille Bonito Oliva presso il Palazzo delle Papesse di Siena nel 2002. Alcune delle loro opere sono entrate a far parte di prestigiose collezioni museali.
Dal 2004 la pagina di Exibart onpaper curata da Marco Senaldi è illustrata dagli artisti.
Numerose le personali dedicate loro a partire dal 2000 da gallerie private quali Alfonso Artiaco di Napoli, V.M. 21 arte contemporanea di Roma, Enrico Fornello di Prato. La Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate invece è il primo Museo a dedicare loro una mostra retrospettiva con la finalità di sistematizzare criticamente l'intera opera degli artisti.
www.bianco-valente.com
GAM - Galleria d'Arte Moderna di Gallarate
Fondata nel 1966 con le opere acquisite durante le prime otto edizioni del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate la GAM, per la ricchezza della sua collezione permanente, è una delle più importanti realtà espositive sul territorio nazionale; all'oggi conta più di 5000 opere provenienti dalle donazioni del Premio Gallarate, dagli artisti, dai collezionisti e dagli acquisti del museo stesso, ed è composta da dipinti, sculture, disegni, ceramiche, opere di animazione e ambientali, libri d'artista, opere multimediali, oggetti e progetti di design, incisioni e serigrafie. Ideata, fondata e diretta fino al 1998 da Silvio Zanella, la gam sin dalla sua nascita ha avuto un importante ruolo di consulenza e coordinamento su tutto il territorio provinciale. Dall'autunno 2008 il museo avrà una nuova sede espositiva in via De Magri collegata con i giardini pubblici di viale Milano che già ospitano le opere di Loris Cecchini e Liliana Moro.
www.gam.gallarate.va.it
DATA REGISTRAZIONE: 08/03/2007